Un museo naturale all'aperto di oltre
11.000 ettari, in cui talvolta piove o nevica
sul serio … questo è il Parco Naturale delle Tre
Cime di Lavaredo in Val Pusteria, che si estende
tra i comuni di
Dobbiaco,
Sesto e
San Candido, e
che rappresenta un sogno per ogni alpinista.
Insieme al
Parco Naturale Puez-Odle e al
Parco
Naturale Fanes-Senes-Braies, il Parco Naturale
delle Tre Cime di Lavaredo fa parte del
Patrimonio Naturale dell'Umanità delle Dolomiti,
e quindi è una parte davvero speciale dei
tesori
naturali della Val Pusteria.
Ognuno di questi parchi naturali ha le proprie
peculiarità. Il Parco Naturale delle Tre Cime di
Lavaredo, ad esempio, si distingue per il
territorio molto erto, con valli a forma di gola
e vette aguzze. Quasi due terzi del Parco
Naturale delle Tre Cime di Lavaredo in Val
Pusteria sono costituiti da rocce e detriti. In
questa regione, dunque, si trovano
prevalentemente le cosiddette “Schuttüberkriecher”,
piante rampicanti che ricoprono continuamente i
detriti, e le “Schuttwanderer”, piante le cui
estremità in superficie si fanno strada
tenacemente verso la luce, attraverso la pietra
che vi scivola addosso.
L'animale emblematico dell'ex Parco Naturale
Dolomiti di Sesto, che dal 2010 è stato
ribattezzato ufficialmente Parco Naturale delle
Tre Cime di Lavaredo, è il picchio muraiolo, un
abitante delle pareti rocciose che va alla
ricerca di ragni e insetti nelle fessure della
roccia, un po' svolazzando e un po'
arrampicandosi. Anche l'aquila, la “Regina dei
venti”, qui è di casa, come pure le marmotte.
Caratteristiche delle zone più basse del Parco
Naturale delle Tre Cime di Lavaredo sono le
foreste di larici e di abeti rossi e, sui pendii
più asciutti, i pini silvestri. Qui, nel ricco
sottobosco della foresta alpina, si trovano
picchi rossi e picchi neri, passeri e,
naturalmente, caprioli.
Cerchi una vacanza alle Tre Cime?
I nostri consigli:
La formazione rocciosa più caratteristica del
parco naturale, ma anche una delle più
conosciute delle Dolomiti in generale, è quella
delle famose Tre Cime di Lavaredo, dalla quale
il parco prende il nome. Già a partire dalla
seconda metà del 19° secolo, in questa zona
delle Tre Cime di Lavaredo, alpinisti da ogni
dove hanno compiuto imprese pionieristiche.
Ancora oggi numerosi eccezionali scalatori
giungono da tutto il mondo alle Tre Cime di
Lavaredo, per dare prova delle loro abilità su
queste pareti verticali.
E naturalmente l'area attorno al Parco Naturale
delle Tre Cime è uno straordinario paradiso per
gli escursionisti. Anche in inverno, quando vale
la pena allacciare le ciaspole sotto i piedi.
Numerosi
hotel per escursionisti offrono inoltre
gite guidate nel parco naturale, mettendosi a
completa disposizione anche per noleggiare il
materiale necessario.
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